(FORSE HO IO ACCUMULATO, AVENDO NELLA MIA
UMILE CASA IL FIGLIO DI DIO?)
(PARLA SAN GIUSEPPE)
Prima finisci e spiega il
perché... Mi dice San Giuseppe.
(Erano le tre del pomeriggio,
ora della Coroncina della Divina Misericordia, che offro in base a ciò che
succede nel mondo. Siccome oggi c’è stata un’esplosione terribile in una stazione
ferroviaria in Russia, l’ho offerta per le vittime di questo attentato. Per
questo San Giuseppe non ha voluto interrompere questa preghiera).
Ora Sì, Bambina Mia.
Dimmi, Mio Fedele e Amato San Giuseppe.
Se voi, Figli Miei, imparaste a vivere come fece la Sacra Famiglia sulla
terra, vedreste che molta della vostra
attività si concentra nell’accumulare. Molte delle
vostre uscite quotidiane nel mondo sono per
procurarvi più soldi e per riuscire a comprare più del necessario. Non
vedete che con un cappotto un uomo ha abbastanza, ed il resto serve per
condividere e regalare? Ma voi accumulate di più e poi diventate schiavi di ciò
che possedete. L’unica cosa che dovete accumulare, sono le Benedizioni del
Cielo e l’amore nel vostro cuore, per portarlo e condividerlo con i vostri
fratelli. Lo potete vedere, Amati Figli?
Pensate di dover
accumulare, ma solo questo vi resta, perché poi vi dedicate ai vostri beni e vi
dimenticate di Dio. Non vi è stato detto: se la tua mano ti scandalizza,
tagliala? Cioè se i vostri beni e il vostro tempo anziché dedicarlo alla
preghiera e allo studio santo li dedicate ad accumulare, a cosa vi serve tanta
istruzione?
(San Giuseppe ci
dice con stupore e tristezza) Non vedete dove è nato il Mio amato Figlio
sulla terra? Non sono fuggito quando così mi si disse? Forse sono rimasto attaccato
a un terreno, a una casa, a qualche bene? No, figli miei, perché sapevo di
appartenere alla Casa celeste e di quella (Casa) ci curavamo, potete vederlo?
Forse ho io accumulato, avendo nella mia umile casa il Figlio di Dio
stesso? No, figli miei, io provvedevo e con zelo mi prendevo cura che nulla
mancasse loro, ma confidavo nella Divina
Provvidenza. Perché voi non confidate in essa, pur avendo così tanti miracoli intorno
a voi, tante meraviglie della grandezza del Nostro e vostro Dio? (San Giuseppe lo dice
inchinandosi in profonda riverenza). Perché non vi fidate un po' del vostro
Dio? E, contrariamente alla Sua Santa Parola, uscite ogni giorno per procurarvi
più soldi, che sono solo carta che in ogni momento (come è già accaduto nella
vostra storia umana) qualche governante può decretare che perda ogni valore, e
se lì avete messo la vostra speranza, la vostra sicurezza, i vostri cuori, cosa
farete allora? Vi sentirete nudi e indifesi ed entrerete nella disperazione.
Per questo, amati
figli, vi ripeto: CONFIDATE nella Divina Provvidenza, essendo fedeli e
obbedienti al Signore, come era sulla terra il vostro San Giuseppe e nulla vi
mancherà. Però se ignorate Dio (San Giuseppe si inchina in riverenza) e vi procurate il
cibo per accumulare, allora Gli starete dicendo di togliere le Sue Sante Mani della
vostra vita perché non Ne avete bisogno! (San Giuseppe è
stupito e rattristato dalla mancanza di fede degli uomini).
(CI PARLA SAN MICHELE ARCANGELO)
San Michele?
Fidatevi, fidatevi, fidatevi
figli Miei, fate la prova e vedrete che non sarete delusi.
(29 dicembre, "Giorno
della Sacra Famiglia")
Anno del Signore 2013
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