Rimedi naturali per l'inverno (e non solo):
- vitamina A e D riducono efficacemente l'insorgenza di influenza e altre malattie, oltre che ridurne le complicazioni (*)
- zinco e vitamina C aiutano il corpo a difendersi e a guarire dagli attacchi esterni
- aglio (antibiotico, antifungino e antivirale)
- echinacea (antibiotico, antinfluenzale)
- astragalo (alza le difese immunitarie)
- pau d'arco o tabebuia (alza le difese immunitarie)
- origano (antivirale e antifungino)
- miele di manuka (antibiotico)
Le informazioni riportate sopra sono tratte da:
http://www.naturalnews.com/044931_natural_antibiotics_manuka_honey_anti-virals.html
http://www.naturalnews.com/041420_vitamin_D_deficiency_asthma.html
Note
(*) in gravidanza evitate il sovradosaggio di vitamina A (liposolubile, presente nel fegato), preferite invece la provitamina A o betacarotene, presente nelle carote, nella frutta arancione, nelle verdura a foglia verde.
Come accorgervi se avete preso troppa vitamina C? Vi verrà una tantum la diarrea e così eliminerete una volta per tutte l'eccesso.
Lo zinco si trova in molti cibi, come kiwi, cacao, uova, semi oleosi, carne.
La vitamina D viene prodotta dalla nostra pelle esposta al sole, e si trova anche in vari alimenti, come olio di fegato di merluzzo (famoso rimedio della nonna), salmone, aringa, sgombro, burro, yogurt, ricotta, fegato, tuorlo d'uovo
Altri potenti rimedi naturali:
- propoli (antibiotico, antinfiammatorio, usato dalle api per proteggere l'alveare)
- aloe (antinfiammatorio, stimola il sistema immunitario, ricco di vitamine e minerali)
- tea tree oil (olio di meleleuca alternifolia) (antivirale, antifungino, antiparassitario, da usare puro in gocce per dermatiti, punture di insetto e scottature)
- eucalipto (per la bronchite)
- miele di arancio, di limone, di castagno, di timo (antibiotici)
- biancospino (Gesù stesso ha detto che aiuta il sistema immunitario, Maria SS. lo consiglia per i dolori al petto e alla testa e nelle situazioni critiche)
- viola (espettorante, antinfiammatorio, consigliato per bronchite e febbre)
- glechoma ederacea (antivirale, astringente, consigliato dalla Madonna contro il colera)
- zenzero (antinfluenzale, la Madonna lo consiglia in associazione all'aglio)
- polpa di baobab (antinfiammatorio, antidiarroico, contiene vit. C, alza le difese immunitarie)
- uncaria (potenzia le difese immunitarie)
- angelica arcangelica (antispasmodico)
Nota: Potete verificare l'efficacia di questi rimedi su siti internet erboristici tradizionali.
Un tempo si potevano usare solo gli infusi, le tinture e gli sciroppi, ma oggi sono disponibili anche prodotti in capsule (per esempio per l'aglio).
Potenti rimedi soprannaturali:
- Stare in grazia di Dio sempre (confessandosi almeno ogni 2 settimane)
- Usare l'acqua santa
- Usare l'Olio di San Giuseppe (ogni giorno qualche goccia al mattino, al bisogno sulla pelle o sulle parti dolenti)
- Fede e tanta preghiera (si può ripetere, anche durante il lavoro, "Gesù, Maria, Vi amo, salvate anime")
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AFFRETTATEVI FIGLI MIEI A METTERE IN ORDINE I VOSTRI CONTI, PERCHE’ SI AVVICINA IL GIORNO GRANDE E GLORIOSO DEL SIGNORE!
23 LUGLIO 2015 – 8:10 A.M. APPELLO DI GESU’ SACRAMENTATO AL SUO POPOLO FEDELE Pace a voi, figli Miei. Si avvicinano i giorni...
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mercoledì 14 maggio 2014
domenica 23 marzo 2014
RIMEDI CELESTI PER LE MALATTIE
PAROLE DI NOSTRO SIGNORE A MARIE JULIE JAHNNEY:
"Userete infusi di erba di San Giovanni (glechoma ederacea), soprattutto durante le crisi, i dolori di petto e i violenti mal di testa.
Il biancospino durante il colera.
Per le febbri sconosciute, usare l'umile violetta, profumo e virtù d'umiltà, avrà il suo effetto.
Durante la peste mortale, ci sarà un solo rimedio per proteggerci: inghiottire una carta molto sottile con scritto: "O Gesù, vincitore della morte salvaci. Ave, o crux!"
Nelle malattie sconosciute: "Prendete una medaglia del Mio Divin Cuore e una medaglia con incisa la mia adorabile croce. Immergete in un bicchiere d'acqua queste due immagini che possono essere sia in cartone che in metallo (si può usare ad esempio la Medaglia Miracolosa). Bevete di quest'acqua due volte benedetta, e due volte purificata. Una sola goccia nei vostri cibi basterà per allontanare non solo il flagello, ma i flagelli della mia giustizia. Darete una goccia di quell'acqua alle povere anime colpite dai flagelli di malattie sconosciute.
Per dissipare ogni timore ed ogni spavento, farete toccare la vostra fronte con l'immagine o la dolce medaglia di Maria Immacolata... I vostri spiriti rimarranno calmi. Le vostre intelligenze non temeranno l'avvicinarsi del terrore degli uomini. Esse non risentiranno gli effetti della Mia Grande Giustizia".
Io queste erbe le ho comprate su http://www.erboristeriagiorgioni.it/
Sui siti erboristici potete verificare che queste erbe succitate sono state usate in passato per le loro proprietà terapeutiche.
COME USARE IL BIANCOSPINO (Parole di Maria Santissima - 5 Agosto 1880)
Ci sarà una grave malattia che la scienza umana non sarà in grado di alleviare. Questa malattia attaccherà in primo luogo il cuore, poi lo spirito e allo stesso tempo, la lingua. Sarà orribile. Il calore che la accompagna sarà un fuoco divorante insopportabile e così intenso che le membra del corpo colpite saranno rossi - un insopportabile rosso fuoco. Al termine di sette giorni questa malattia, seminata come un seme nel campo (periodo di incubazione) si sarà diffusa rapidamente e farà grandi progressi.
Figli miei, ecco l'unico rimedio che vi potrà salvare. Avete familiarità con il biancospino che cresce praticamente in tutte le siepi. Le foglie di biancospino, non il legno, possono arrestare il progresso di questa malattia. Si raccoglieranno le foglie, non il legno. Anche secche, manterranno la loro efficacia. Le metterete in acqua bollente e le lascerete lì per 14 minuti, coprendo il recipiente affinché il vapore rimanga in esso. All'inizio di questa malattia, si deve usare questo rimedio tre volte al giorno."
Questa malattia produrrà un vomito continuo e nausea. Se il rimedio è preso troppo tardi, la parte del corpo colpita diventerà nera e nel nero si vedrà una sorta di pallida striscia gialla. "
"Userete infusi di erba di San Giovanni (glechoma ederacea), soprattutto durante le crisi, i dolori di petto e i violenti mal di testa.
GLECHOMA EDERACEA |
Il biancospino durante il colera.
BIANCOSPINO |
Per le febbri sconosciute, usare l'umile violetta, profumo e virtù d'umiltà, avrà il suo effetto.
VIOLETTA |
Durante la peste mortale, ci sarà un solo rimedio per proteggerci: inghiottire una carta molto sottile con scritto: "O Gesù, vincitore della morte salvaci. Ave, o crux!"
Nelle malattie sconosciute: "Prendete una medaglia del Mio Divin Cuore e una medaglia con incisa la mia adorabile croce. Immergete in un bicchiere d'acqua queste due immagini che possono essere sia in cartone che in metallo (si può usare ad esempio la Medaglia Miracolosa). Bevete di quest'acqua due volte benedetta, e due volte purificata. Una sola goccia nei vostri cibi basterà per allontanare non solo il flagello, ma i flagelli della mia giustizia. Darete una goccia di quell'acqua alle povere anime colpite dai flagelli di malattie sconosciute.
Per dissipare ogni timore ed ogni spavento, farete toccare la vostra fronte con l'immagine o la dolce medaglia di Maria Immacolata... I vostri spiriti rimarranno calmi. Le vostre intelligenze non temeranno l'avvicinarsi del terrore degli uomini. Esse non risentiranno gli effetti della Mia Grande Giustizia".
Io queste erbe le ho comprate su http://www.erboristeriagiorgioni.it/
Sui siti erboristici potete verificare che queste erbe succitate sono state usate in passato per le loro proprietà terapeutiche.
COME USARE IL BIANCOSPINO (Parole di Maria Santissima - 5 Agosto 1880)
Ci sarà una grave malattia che la scienza umana non sarà in grado di alleviare. Questa malattia attaccherà in primo luogo il cuore, poi lo spirito e allo stesso tempo, la lingua. Sarà orribile. Il calore che la accompagna sarà un fuoco divorante insopportabile e così intenso che le membra del corpo colpite saranno rossi - un insopportabile rosso fuoco. Al termine di sette giorni questa malattia, seminata come un seme nel campo (periodo di incubazione) si sarà diffusa rapidamente e farà grandi progressi.
Figli miei, ecco l'unico rimedio che vi potrà salvare. Avete familiarità con il biancospino che cresce praticamente in tutte le siepi. Le foglie di biancospino, non il legno, possono arrestare il progresso di questa malattia. Si raccoglieranno le foglie, non il legno. Anche secche, manterranno la loro efficacia. Le metterete in acqua bollente e le lascerete lì per 14 minuti, coprendo il recipiente affinché il vapore rimanga in esso. All'inizio di questa malattia, si deve usare questo rimedio tre volte al giorno."
Questa malattia produrrà un vomito continuo e nausea. Se il rimedio è preso troppo tardi, la parte del corpo colpita diventerà nera e nel nero si vedrà una sorta di pallida striscia gialla. "
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